Giornalista per quasi quarant’anni, oggi sono consulente in comunicazione e media.
A questo si aggiunge l’attività di insegnamento all’Università di Lione, in Francia. Ho poi un mio spazio in una radio milanese (Radio Sound 24) e scrivo dalla Francia per Panorama.

In Italia ho lavorato soprattutto in redazioni radiofoniche, iniziando in piccole emittenti locali per finire poi nei network nazionali (CNR con la direzione di Demetrio Volcic e 101 Network – oggi Radio 101).
A metà del 1997 mi sono trasferito in Francia, dove ho lavorato nella redazione di Euronews. Ho lasciato l’emittente europea nel febbraio 2023 dopo esser stato per tre anni a capo della redazione italiana.
In tutti quegli anni di giornalismo ho avuto la fortuna di incontrare personaggi e personalità d’ogni di tipo, e alcuni di loro sono stati fonte di ispirazione per le mie riflessioni sul giornalismo e sulla società.
Ricordo per esempio la voce sorridente di un quasi ottantenne Mario Rigoni Stern, quando mi parlava dei suoi boschi e delle montagne e della voglia di continuare a sciare “fino a quando il buon Dio me lo consentirà”.
Ricordo un bel colloquio con Ryszard Kapuściński, in cui discutemmo tra l’altro dell’Africa e della limitata copertura delle agenzie internazionali. Ma parlammo anche della comune passione per la fotografia.
E poi ricordo le belle chiacchierate con Fernando Botero, con Claudio Magris, con il professor Giuseppe Guarino, con Giovanni Sartori e tanti altri esponenti della cultura e delle istituzioni.
Qualche insegnamento l’ho potuto trarre anche dagli incontri più formali con l’allora Principe Filippo di Spagna o con Gianfranco Fini (all’epoca vice-presidente del Consiglio) o ancora con Stjepan Mesic, presidente croato quando lo intervistai.
Ma soprattutto ho beneficiato in questi anni delle lunghe chiacchierate anche extra-professionali con magistrati e avvocati, direttori di enti finanziari, analisti politici ed esperti di varia natura che nutrono quasi quotidianamente le mie riflessioni.

E poi ho imparato molto anche dall’attività sindacale e di rappresentanza del personale: sono stato membro del Consiglio Nazionale della Cfdt Journalistes – la branca giornalistica del primo sindacato francese – e a Euronews ho rappresentato il personale nel Consiglio di Sorveglianza.

Esperienze e riflessioni che posso ora mettere a disposizione degli altri: dei ragazzi in Università, e poco importa che siano orientati verso una carriera giornalistica o piuttosto attratti da un’attività nelle ONG o in politica. E poi anche di aziende, istituzioni o singoli esponenti politici che vogliano confrontarsi sulle strategie comunicative in una visione di medio-lungo termine.